4 febbraio 2018

A1, A2, B1, B2 o... C1, C2? Dimmi che lettera sei, e ti dirò quanto inglese sai!

Gennaio... per gli studenti tempo di dedicarsi alla preparazione delle certificazioni linguistiche, nel caso abbiano deciso di approfittare delle convenzioni offerte dalla propria scuola, e per gli insegnanti tempo di corsi di aggiornamento sugli INVALSI che verranno...

Proprio ieri sono stata a un corso di aggiornamento in cui si è cercato di prospettare quali saranno le richieste che coinvolgeranno gli studenti di quinta superiore a partire dal prossimo anno, quando sarà introdotta una prova INVALSI di inglese a livello B2.

Già da qualche anno, da quando cioè la riforma Gelmini individuò il livello B2 come livello di conoscenza della lingua inglese per gli studenti di quinta superiore di qualsiasi istituto, molte scuole hanno cominciato a orientarsi in quella direzione, adattando la propria didattica e proponendo ai propri studenti di accedere ad esami di certificazione linguistica quali quelli del Cambridge Assessment English, che corrispondono appunto ai livelli linguistici del Quadro Comune di Riferimento Europeo per le Lingue.





Le competenze previste per i vari livelli si articolano sulle quattro abilità linguistiche: comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale.
Vediamo dunque a grandi linee i tre livelli di riferimento:

A - Livello Base (Basic User), suddiviso in A1 (Breakthrough = svolta) e A2 (Waystage = tappa intermedia) 

Prevede la capacità di comprendere e usare espressioni quotidiane e familiari riferite alla propria sfera di immediata esperienza. La capacità di comprensione orale è limitata ai contesti quotidiani e familiari e alla disponibilità da parte di chi parla di parlare lentamente e, se necessario, ripetere (A1) o comunque a cogliere l'essenziale di messaggi brevi e chiari. La comprensione di lettura è riferita a semplici comunicazioni scritte (es. avvisi, annunci, cartelloni) o a testi facili e sempre riferiti a contesti e argomenti familiari. La capacità di interagire in una conversazione è limitata a ottenere o fornire informazioni personali, a soddisfare bisogni concreti o a descrivere in modo semplice il proprio immediato contesto (es. la propria routine, famiglia, attività lavorativa o scolastica...). A livello di produzione scritta si prevede la capacità di prendere appunti, scrivere semplici annotazioni o brevi e semplici lettere personali.

B - Livello dell'autonomia (Independent User), suddiviso in B1 (Threshold = soglia) e B2 (Vantage = punto di osservazione privilegiata)

A questo livello partiamo dalla comprensione di testi che riguardano argomenti familiari o quotidiani (B1) per arrivare a quella di testi più complessi su argomenti sia concreti che astratti (articoli o relazioni) in cui viene espresso un punto di vista personale (B2); la comprensione orale va dalla comprensione di un discorso chiaro in lingua standard su argomenti quotidiani o delle informazioni essenziali di trasmissioni semplici su argomenti noti (B1) alla comprensione di discorsi o conferenze anche di una certa complessità, purché l'argomento sia noto, o di notiziari e film in lingua standard (B2); per ciò che riguarda la produzione orale, si va dalla capacità di cavarsela in modo autonomo nelle situazioni quotidiane in un paese straniero o di partecipare efficacemente a conversazioni su argomenti quotidiani, alla capacità di condividere le proprie speranze, ambizioni e progetti (B1) fino ad essere in grado di interagire in modo naturale con parlanti madrelingua in conversazioni su argomenti familiari, dove si riesce a esprimere le proprie opinioni su argomenti di attualità o su un'ampia gamma di argomenti di proprio interesse (B2). Per ciò che riguarda la produzione scritta, infine, a livello B1 è prevista una competenza che permette di scrivere testi semplici su argomenti di proprio interesse o una lettera personale, mentre a livello B2 si arriva a saper scrivere saggi e relazioni fornendo ragioni pro o contro una certa posizione oppure alla composizione di lettere, articoli o recensioni di una certa complessità.

C - Padronanza (Proficient User), suddiviso in C1 (Effective Operational Efficiency = efficienza operativa efficace) e C2 (Mastery = padronanza)

Si tratta di un livello di padronanza della lingua che permette di rapportarsi in maniera efficace, sia a livello di comprensione che di produzione, a materiale di varia provenienza sugli argomenti più disparati. In pratica, a livello C2 si è sostanzialmente equiparati a un madrelingua istruito. Nell'esame Cambridge Proficiency, ad esempio, è richiesto di saper scrivere (senza l'aiuto di un dizionario e in tempi molto ristretti!) testi complessi quali un saggio breve o un articolo (o in alternativa una recensione, un report o una lettera a un giornale) dimostrando correttezza grammaticale, proprietà di linguaggio e capacità di organizzare il testo in modo logico e coerente! 

Le certificazioni Cambridge, che lavorano sulle quattro abilità linguistiche e rispecchiano i livelli del CEFR (Common European Framework of Reference) sono riconosciute da molte istituzioni a livello internazionale e sono sempre più utilizzate dagli studenti (e dalle scuole) per organizzare percorsi di apprendimento "spendibili". 

Le corrispondenze fra certificazione e livello di competenza sono le seguenti:

Key English Test (KET): A2
Preliminary English Test (PET): B1
Cambridge English First (FCE): B2
Cambridge English Advanced (CAE): C1
Cambridge English Proficiency (CPE): C2

Se volete saperne di più, visitate il sito http://www.cambridgeenglish.org o, se preferite, la versione italiana: http://www.cambridgeenglish.org/it/

Per capire meglio come sono organizzati i livelli del CEFR e la scala di valutazione Cambridge (ed esercitarvi nella listening comprehension!), eccovi due video della Cambridge English a cui fare riferimento:

1) What is the CEFR? (© Cambridge Assessment English)



2) Introduction to the Cambridge English Scale (© Cambridge Assessment English)




Io stessa utilizzo da anni attività di Reading e Listening Comprehension e Use of English nella mia pratica didattica. Il vecchio modello di insegnamento, improntato esclusivamente su grammatica e (pochi) vocaboli, presenta infatti un importante svantaggio: dopo anni di scuola gli studenti uscivano con (quando andava bene!) ottime competenze grammaticali, ma incapaci di interagire in una semplice conversazione, in quanto non capivano ciò che veniva detto! L'apprendimento di molti vocaboli, che nel vecchio approccio era considerato secondario, è invece di fondamentale importanza per raggiungere un adeguato livello di competenza: per considerazioni (e quantificazioni) riguardo il numero di vocaboli di riferimento per i vari livelli, vi rimando al post Vocaboli... facciamone una questione di quantità!

Purtroppo, l'attività didattica in classe è resa difficile da limiti strutturali (troppi alunni per classe... 15 studenti sarebbe il numero massimo per permettere un efficace lavoro... e troppe poche ore: 3 ore alla settimana per insegnare a leggere, scrivere, parlare e capire una lingua straniera sono assolutamente insufficienti!), ma almeno così spero di riuscire a dare qualche input utile per un approfondimento autonomo.


Per testarvi, potete usufruire degli strumenti che trovate online, ad esempio:

Cambridge Assessment English: Test your English ( © 2018 UCLES)

British Council Learn English: Find out your level of English (© British Council)

Level Test: Oxford Online English (© Oxford Online English)

Exam English: Test Your Level of English ( © Exam English Ltd.)


Infine, dopo tutto questo parlare di livelli di inglese, qualcuno forse si chiederà (direi legittimamente) quale sia il mio livello... è una domanda che, naturalmente, mi sono sentita rivolgere più di qualche volta dai miei studenti... 

Ebbene, dopo essermi autovalutata per anni su un C1/C2 (tendo sempre a evitare di sopravvalutarmi!) ho deciso di realizzare quello che è sempre stato un mio desiderio: ovvero sostenere l'esame Proficiency e superarlo... preferibilmente bene! Così, dopo aver colto l'occasione dell'esame per "rinfrescare" e rinforzare il mio inglese avanzato (ricordiamoci che la conoscenza di una lingua straniera va tenuta in costante esercizio e aggiornamento!), in novembre ho sostenuto l'esame Cambridge English Proficiency...

Ed è con grande soddisfazione (e anche, perché no? orgoglio!) che posso dire che ho realizzato il mio sogno: con 224 punti su 230 ho ottenuto il Grade A del CPE! Questo importante traguardo è per me una conferma che sono sulla strada giusta e uno stimolo a migliorare ancora di più non solo il mio inglese, ma anche la mia capacità di trasmettere agli altri un metodo di lavoro che, evidentemente, ha dato i suoi frutti!

Allora, voi che "lettera" siete? Mettetevi alla prova e scopritelo!