11 febbraio 2018

Dizionari Monolingue Parte 1... tuffiamoci a capofitto nell'inglese!

Il post di oggi è dedicato a uno strumento essenziale per chi vuole davvero "fare il salto" verso una buona competenza linguistica: il dizionario monolingue.

E' uno strumento spesso poco conosciuto o usato, ma che in realtà è uno degli alleati più preziosi per chi vuole davvero raggiungere una buona efficacia nella capacità di esprimersi in una lingua straniera. 
Usare un dizionario monolingue, infatti, fa tutta la differenza: evitando di "passare" attraverso l'italiano, ci si abitua a pensare in inglese e, cosa ancor più importante, si acquisisce una notevole flessibilità nell'utilizzo di vocaboli e strutture.

In inglese esistono degli strumenti molto validi, pensati apposta per chi sta imparando la lingua straniera, ovvero i "Learner's Dictionaries" - si tratta di dizionari progettati per aiutare chi non è madrelingua e sta ancora imparando l'inglese. Sono dizionari che definiscono i termini usando un numero ristretto di parole e un linguaggio semplice, e inoltre danno molte indicazioni sull'utilizzo dei vocaboli stessi (es. se un verbo regge una preposizione, che tipo di strutture richiede, ecc.).

Insomma, utilizzando un dizionario monolingue otterrò molte più informazioni del semplice significato, che mi permetteranno di usare il termine che sto studiando in modo efficace e corretto, evitando i classici errori "da straniero". 

Bene, dopo questa breve introduzione, passiamo a delle indicazioni più concrete. Prima di tutto un chiarimento: non vi dirò quale dizionario acquistare, perché come potrete capire leggendo, tutti i dizionari presi in considerazione hanno punti di forza e di debolezza. I dizionari di cui parlerò sono tutti validi strumenti, il mio consiglio, pertanto, è quello di cominciare a usare le versioni online gratuite per prendere confidenza con questo strumento e poi, una volta sperimentati i diversi dizionari disponibili online, procedere all'acquisto. 
Perché acquistarli, direte voi, se ci sono online gratuitamente? La risposta è che se lo studio dell'inglese è abbastanza importante nel vostro percorso di studio o di lavoro, un dizionario cartaceo fa sempre comodo per una veloce consultazione online, ma sopratutto è l'unico strumento che potete portare con voi a un esame (visto che cellulari e tablet sono, ovviamente, vietati!); infine, l'acquisto vi permette di redimere il codice per ottenere le piene funzionalità online.

Il criterio per la scelta dell'ordine con cui presentare i vari dizionari è molto semplice... trattandosi di dizionari, li tratterò in ordine rigorosamente alfabetico, dedicando un post diverso ad ognuno di essi (un unico post diventerebbe troppo articolato!). 

Inizierò rivelandovi rivelo un piccolo segreto... Per confrontare i dizionari e rendermi conto di come sono strutturati, io li consulto cercando sempre la stessa parola - ovvero il verbo "get". Scelgo questo termine perché è il verbo multifunzione per eccellenza... Ha moltissimi significati, anche abbastanza diversi fra loro, entra a far parte di molte espressioni idiomatiche e forma un numero considerevole di phrasal verbs. Insomma, mi dà modo di valutare in modo completo come è organizzato il dizionario, quanto complete sono le informazioni in esso contenute e quanto sia "user-friendly".

Oggi dedicherò il post agli strumenti messi in campo (o, per essere più corretti, messi in rete!) dalla Cambridge University Press.

1) Cambridge Dictionary Online (© Cambridge University Press 2018)
Essential British Dictionary  

per lavorare in questa modalità, selezionate Essential British Dictionary dal menù che si apre cliccando sulla freccetta di fianco alla casella di inserimento del termine (accanto al simbolo della lente di ingrandimento).
Si tratta, ovviamente, di un dizionario pensato per new beginners, che vogliano però partire subito "con il piede giusto" e saltare (è proprio il caso di dire "a piè pari") la fase di traduzione nella propria lingua. Andiamo dunque a vedere come viene trattato "get".

Quando digitate get nella casella di ricerca, avete già la possibilità di scegliere un'espressione o un phrasal verb specifico, il che vi permetterà di velocizzare la ricerca stessa. Per la nostra analisi utilizziamo il verbo "get" nella sua versione "pura":

get (Cambridge Essential British Dictionary Online)

 il dizionario ci fornisce indicazioni rispetto a:

- la parte del discorso; 

- la pronuncia;

- le voci del verbo (present participle - ovvero -ing form-, simple past, past participle);

- i diversi significati del verbo sono preceduti da una stellina e riportano un sinonimo e una breve definizione; 

- utilizzando i codici dei livelli di padronanza linguistica così come definiti dal Common European Framework of Reference (vedi a proposito il post A1, A2, B1, B2 o... C1, C2? Dimmi che lettera sei, e ti dirò quanto inglese sai!),  il dizionario distingue i significati base del verbo (A1 -A2), ovvero i più diffusi e quelli che è necessario apprendere già nei primi stadi del percorso di apprendimento, dai significati di livello intermedio (B1-B2). Si tratta di un'indicazione molto utile nel caso stiate preparando certificazioni linguistiche.

- per ognuno dei vari significati vengono forniti alcuni esempi (uno o due)

Si passa poi ad elencare una serie di espressioni in cui get compare in abbinamento ad avverbi, preposizioni, aggettivi o sostantivi. Di nuovo, per ognuno di questi significati viene fornita una breve definizione e il livello di competenza linguistica di riferimento.

Una funzionalità interessante di questo dizionario online è che i termini principali delle definizioni sono interattivi (scorreteci sopra con il mouse e li vedrete attivarsi). Questo vi permetterà di accedere con un solo click alla definizione di eventuali termini sconosciuti (sempre all'interno dell'Essential British English Dictionary).

Dopo aver scorso tutti i significati trovate la voce: See Also, sotto alla quale vengono elencati i principali phrasal verbs con get. Si tratta di un elenco interattivo, il che vi farà risparmiare tempo, permettendovi di accedere direttamente al termine che vi interessa.

Naturalmente, trattandosi di un Essential Dictionary, troveremo solo i principali phrasal verbs (quelli da sapere assolutamente!); le relative definizioni e gli esempi saranno semplici e sintetici: l'ideale, insomma, per chi è alle prime armi!


2) get: Cambridge Learner's Dictionary (© Cambridge University Press 2018)

la strutturazione rimane quella già vista per l'Essential Dictionary, ma naturalmente si amplia il numero di significati e di espressioni fornite. Per ciò che riguarda i phrasal verbs, per esempio, passiamo dai 18 dell'Essential Dictionary ai ben 52 phrasal verbs del Learner's Dictionary!


3) get: Cambridge Dictionary Online (© Cambridge University Press 2018)

Arriviamo finalmente al livello avanzato! 

L'organizzazione di base del lemma (termine tecnico per indicare le "voci" del dizionario) rimane la stessa; naturalmente troveremo molti più significati rispetto alle due versioni precedenti; anche il numero di esempi forniti sale considerevolmente. 

A questo livello compare poi il dizionario dei sinonimi; dopo gli esempi troverete  la voce Thesaurus: cliccate sul simbolo dell'addizione e accedete a un elenco di sinonimi e parole collegate.

Dopo aver scorso i vari significati, troverete poi una sezione dedicata alla grammatica, con i link interattivi che vi porteranno alla relativa pagina della grammatica. 

Esaurite le spiegazioni grammaticali, si arriva infine a un elenco interattivo di espressioni idiomatiche (sulla sinistra) e, sulla destra, all'elenco di phrasal verbs per i veri "professionisti": siamo alla ragguardevole cifra di ben 65 phrasal verbs (That's the verb "get" for you!), comodamente elencati come links interattivi.



Molto interessanti le funzionalità aggiuntive del sito:

- Un libro di grammatica onlineEnglish Grammar Today (© Cambridge University Press 2018)al quale potete accedere in vari modi:
a) nella barra di ricerca selezionate a destra la voce "grammatica" e inserite il termine che cercate
b) dalla Homepage della grammatica (vedi link sopra) avete la Table of Contents o l'indice analitico

- la rubrica: Word of the Day - date un'occhiata! Vi porterà via un minuto ma vi permetterà di apprendere termini ed espressioni che altrimenti da soli non avreste magari incontrato!

- potete poi leggere il blog dedicato  ai vocaboli (consigliato per livelli upper intermediate-advanced):  date un'occhiata a questo post sui phrasal verbs relativi al tema del viaggio It's good to get away by Kate Woodford - Cambridge Dictionaries Blog

- vi consiglio poi di utilizzare un'interessante app gratuita: Cambridge English Write&Improve , pensata per aiutarvi a migliorare le vostre competenze di produzione scritta con un feedback sulla correttezza ortografica (spelling), lessicale (vocabulary), grammaticale (grammar) e stilistica (general style) e sul vostro livello di competenza, sempre in base ai parametri del CEFR. 
Uno strumento davvero interessane per chi sta preparando una certificazione linguistica. Troppo bello per essere vero, dite? Beh, provare per credere... Io ho fatto un breve test e devo dire che il risultato mi ha lasciata di stucco! Ovviamente un simile strumento non potrà mai sostituirsi a un insegnante in carne ed ossa che sia in grado di articolare un feeback e dei consigli basati sui vostri specifici errori, ma può essere un valido modo di "sgrezzare" i vostri writings. Interessante anche la possibilità di far partire un timer: funzionalità utilissima per chi sta preparando una certificazione, dato che il tempo per il writing task è davvero tiratissimo! (Quando mi esercitavo per il writing paper del CPE mi mettevo in condizioni di esame: timer di 90 minuti per i due writing tasks, nessun aiuto esterno - es. dizionario, grammatica - nessuna conoscenza precedente delle tracce; un training che si è poi rivelato vincente!).


E' inoltre possibile effettuare un'iscrizione gratuita alla piattaforma (usando per esempio il vostro profilo gmail). Potrete così accedere ad attività organizzate in base al vostro livello di conoscenza e ai vostri interessi (come per esempio liste di parole tematiche adattate ai vari livelli di competenza linguistica), costruire le vostre liste di parole personalizzate e testarvi con appositi quiz sulle stesse. Oltre alle word lists proposte dalla Cambridge University Press, potrete accedere anche a quelle proposte dai componenti della community, e rendere pubbliche le vostre!


Concludiamo qui il nostro primo post dedicato ai dizionari monolingue. Vi aspetto per il prossimo appuntamento, in cui analizzeremo un altro di questi preziosi strumenti. Allora, siete pronti a tuffarvi a capofitto nell'inglese?



Keep up the good work! To the next post!