28 gennaio 2016

Le consonanti inglesi: / θ / e / ð /... fuori la lingua!

Oggi ci occupiamo di due suoni che non hanno nessun corrispondente in italiano. Nella lingua inglese, a parte rare eccezioni, troveremo questi suoni in corrispondenza della coppia di lettere "th" (come in "thanks" o "that"). "Thames" (come gli inglesi chiamano il Tamigi) è una delle poche eccezioni. Qui infatti il gruppo "th" (in termine tecnico "digramma", ovvero un gruppo di due lettere che rappresentano un unico suono) si legge /t/.

Nella maggior parte dei casi, invece, la combinazione "th" è resa dai suoni /θ/ e  /ð/. Questi suoni vengono definiti fricativa dentale sorda e sonora rispettivamente. Sono termini apparentemente difficili, in realtà descrivono il movimento della lingua e la posizione delle labbra e dei denti quando emettiamo questi suoni. Date un'occhiata ai video della BBC Learning English e vedrete che è meno complesso di quanto possa sembrare.

Qui però è d'obbligo avere lo specchio! Trattandosi di suoni completamente nuovi per noi avremo bisogno di controllare attentamente quello che stiamo facendo!


/θ/ as in moth /θ/

Clicca sul megafono per sentire la pronuncia:

Moth (Source: Oxford Learner's Dictionary - © OUP)
  

Video:

La pronuncia del suono /θ/ (Source - BBC Learning English © 2014 BBC)





/ð/ as in feather /ˈfeðə(r)/


Clicca sul megafono per sentire la pronuncia:


Video:

La pronuncia del suono /ð/ (Source - BBC Learning English © 2014 BBC)


In entrambe i casi la punta della lingua va appoggiata ai denti superiori (non dobbiamo "fare la linguaccia", semplicemente far sporgere la punta!). Nel caso del suono sordo /θ/ avremo un flusso d'aria che passa fra la lingua e i denti superiori (dobbiamo sentirlo sul palmo della mano), ma non ci sarà vibrazione delle corde vocali. Viceversa, con il suono sonoro /ð/ dovremo riuscire ad avvertire la vibrazione delle corde vocali appoggiando il palmo della mano alla base del collo.

Per il momento abituiamoci ai movimenti richiesti per produrre questi suoni. Di solito rappresentano uno degli ostacoli maggiori a una corretta pronuncia inglese, tanto che molti finiscono per sostituirli con i più semplici (per noi!) /t/ o /d/. Purtroppo però finiamo per dire tutt'altro! 
"Thank you" (grazie a te) va pronunciato con /θ/ altrimenti diventa "Tank you" (cisterna/carro armato tu!) se pronunciamo il suono /t/. E come dico sempre ai miei studenti: immaginatevi di parlare con un tipo robusto, magari in un pub davanti alla seconda o terza pinta di birra, e a dargli della cisterna (o del carro armato) anziché ringraziarlo! (...) E ancora, la differenza fra "those" (quelli) pronunciato correttamente con /ð/ e "dose" (dose, razione) pronunciato con /d/ si gioca tutta sulla corretta articolazione del suono iniziale.
Forza allora, mano allo specchio, esercitatevi seguendo il percorso proposto dai video, finché riuscirete a produrre questi suoni in modo abbastanza sciolto (ci vorrà del tempo prima che diventino del tutto naturali!)
L'errore più frequente è quello di posizionare correttamente la lingua ma poi ritrarla al momento di articolare il suono, con il risultato di pronunciare /t/ o /d/. Dobbiamo usare lo specchio, posizionare correttamente la lingua e tenerla nella posizione corretta fino a che il suono è uscito! Ci vuole pratica, ma ce la potete fare!
Buon esercizio, e al prossimo post!