5 gennaio 2020

Libri, adorati libri: parliamone... in inglese!

Oggi ritorniamo a parlare dell'importanza di imparare molti vocaboli. Come già spiegato in altri post (Vocaboli... facciamone una questione di quantità!) per imparare una lingua in modo efficace è necessario dotarsi di un "forziere" di vocaboli piuttosto consistente.

Ma come possiamo imparare i vocaboli in modo efficace, cercando di fare in modo che entrino nel nostro vocabolario non solo passivo (ovvero quello che ci permette di capire testi scritti o conversazioni) ma anche attivo (ovvero quello che ci permette di esprimerci in modo efficace)?

Un metodo efficace può essere quello di costruire delle mappe tematiche che organizzino in modo il quanto più possibile logico i nuovi vocaboli che vogliamo imparare e usare queste mappe quando ci esercitiamo a parlare o a scrivere di quell'argomento, cercando di includere i nuovi vocaboli nel nostro discorso.

Avevo già presentato un esempio di questo metodo con il post Impariamo i vocaboli... ma con metodo! nel quale avevo fornito un esempio di mappa concettuale sul tema delle vacanze.

Benissimo, oggi vi propongo due mappe mentali (mind maps) per parlare di libri: il vostro libro preferito, ma anche un libro che non avete molto apprezzato o che avete dovuto leggere nel vostro percorso di studi. In realtà è possibile "riciclare" (credeteci o no, ma il termine "recycling", riferito ai contenuti linguistici, è davvero usato nella didattica delle lingue!) molti di questi vocaboli anche per parlare di film.

Per rendere più facile l'utilizzo di queste risorse lessicali ho preparato due mappe, a due diversi livelli di difficoltà (A2/B1 e B1+/B2). Ovviamente per passare al livello superiore (come in un videogioco!) è necessario aver prima piena padronanza del livello base!

www.english-how.it: vocabulary to talk about books - A2/B1

Potete usare questa mappa per parlare del genere letterario a cui il libro appartiene (genre), della qualità di lettura (page turner VS heavy going), delle emozioni che ha generato (sad VS hilarious, fascinating VS boring) e, ovviamente, potete parlare dei vari elementi del libro (protagonist, setting, plot...).

Con la seconda mappa potrete aggiungere altri elementi alla vostra descrizione: se la lettura è stata lenta e faticosa (plough through), o se invece avete divorato (tear through) il libro; e, ancora, se la storia vi ha fornito una chiave di accesso alla vostra interiorità (insightful) o se vi è sembrata priva di fantasia e monotona (unimaginative - dull). Il libro vi ha totalmente assorbito (be engrossed in) oppure avete fatto fatica a finirlo (struggle to finish it)?

www.english.how.it: vocabulary to talk about books B1+/B2 

Insomma usare in modo appropriato questi vocaboli vi permetterà di dare un parere articolato sul libro, senza limitarvi al solito "interesting", che molte volte sembra essere l'unico aggettivo a disposizione di chi sta imparando l'inglese!

Attenti però a pesare bene le vostre affermazioni, o finirete per sembrare un/una



 armchair critic


ovvero qualcuno che si spaccia come esperto pur non avendone la necessaria preparazione o esperienza! 


  
freepik

In realtà con questo significato, armchair si abbina a molti sostantivi... Così possiamo avere:
- armchair travellers
- armchair psychologists
- armchair generals
e molti altri finti esperti, dai quali è sempre bene guardarsi!

Ma, se avete effettivamente letto il libro e saprete fare buon uso dei vocaboli proposti, e magari aggiungervene altri di cui sentite la necessità, nessuno potrà accusarvi di essere un armchair learner of English!

Al prossimo post! Keep up the good work!