1 gennaio 2018

Propositi per un nuovo anno privo di errori... almeno in grammatica!

Come primo post dell'anno affrontiamo un argomento che sta a cuore a molti studenti: migliorare i propri voti in inglese, soprattutto nei (famigerati) compiti scritti. Naturalmente il discorso può essere esteso a tutti coloro che stanno imparando l'inglese (o più in generale una lingua straniera). Quante volte è capitato di trovarsi a rifare lo stesso errore? 
Che ci crediate o no, la frustazione degli studenti va di pari passo con quella degli insegnanti... e credetemi, so di cosa parlo! Fra colleghi è comune la lamentela sul fatto che gli studenti continuano a riproporre gli stessi errori, nonostante l'inchiostro rosso versato e le spiegazioni ripetute talmente tante volte che ormai potremmo farle nel sonno!

Partiamo da una premessa fondamentale: per imparare ci vuole la giusta motivazione, bisogna essere disposti a metterci tempo e impegno! Ma anche chi è armato dalle migliori intenzioni si trova a volta frustrato da quella che sembra l'impossibilità di sradicare certi errori!

Quando devo spiegare in cosa consiste l'apprendimento della grammatica, uso spesso come immagine quella di una strada di campagna - quelle con i solchi dove passano i trattori, per capirci.

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Quando impariamo la grammatica dovremmo idealmente costruire dei solchi lungo i quali viaggiare quando ci troviamo a scrivere (o a parlare) - così da evitare di finire fuori strada (e farci male!).

Questa idea deriva dalla mia esperienza di apprendimento del tedesco (per chi è curioso di saperne di più, vi rimando alla pagina in cui mi presento).
Io non l'avevo studiato alle superiori, e sono partita da zero assoluto all'università. Armata di pazienza e di una buona scorta di quaderni, ho ricopiato tutti gli esercizi dei libri di testo, svolgendoli prima oralmente e poi per iscritto, e tenendo sotto controllo le regole grammaticali per evitare errori nell'applicazione. Centinaia e centinaia di frasi, spesso molto simili, declamate ad alta voce e messe per iscritto... Eppure ha funzionato! Sono riuscita ad apprendere il tedesco in modo corretto, tanto che ancora adesso (nonostante il mio tedesco sia piuttosto arrugginito!) ricevo ancora complimenti per la buona impostazione grammaticale!

Vediamo di andare con ordine:

1) procurarsi un modello affidabile (un buon libro di grammatica - vedi ad esempio i posts Non solo rete... quando la carta fa la differenza! e Costruiamo i binari per far correre veloce e sicuro il treno del nostro inglese!) oppure un sito affidabile (potete trovare dei links alla pagina Credit Links  del mio blog), preferibilmente sotto forma di schema - di più immediata lettura.

2) armarsi di carta e penna - o di un programma di videoscrittura!

3) selezionare una regola e procedere con metodo - copiare le frasi dal libro o dal sito, recitandole e concentrandosi sulla regola che stiamo studiando in modo da focalizzare la propria concentrazione su quella regola.

Facciamo un esempio pratico: vi è stata corretta più volte la forma interrogativa del present simple - per un motivo che vi sfugge continuate a scordare di usare l'ausiliare quando costruite le domande. 

Andate, per esempio, alla pagina relativa a questo argomento del sito www.englisch-hilfen.de dove troverete delle tabelle con la struttura interrogativa del present simple (i colori aiutano a distinguere i vari elementi); scegliete un verbo (oppure riutilizzate le frasi dell'esercizio che avete sbagliato, per es. nel compito in classe) e - tenendo continuamente d'occhio la tabella - fate un certo numero di frasi... Quante? Beh, idealmente tante quante è necessario per rendervi conto che la struttura vi è diventata familiare!

Per errori di ordine più vario, quali ad esempio errori di ortografia (una parola che sbagliate spesso a scrivere) o lessico (confondete una parola per un'altra) potete ricorrere a dei metodi più... creativi e giocosi!

1) Quiz: preparate una lista di quesiti (es. "Come si scrive mercoledì?", oppure: "Riordina la seguente frase: very I much football like") e una lista con le relative soluzioni. Su un foglio di carta che terrete come foglio del punteggio scriverete la risposta (senza però sbirciare le soluzioni!) - e poi alla fine attribuitevi il punteggio. Potete decidere di dare punteggi diversi a seconda di quanto "antico" sia l'errore. Un errore ripetuto più volte avrà un punteggio più alto!

2) Foglietti adesivi: procuratevi dei foglietti adesivi di vari colori - create un vostro codice colore (es. rosa per i vocaboli, verde per la grammatica, giallo per l'ortografia, fucsia per la sintassi, azzurro per le collocations...) e trascrivete su di essi la versione corretta dell'errore che volete estirpare. In pratica il modello corretto che volete sostituire all'errore. E poi sorprendentevi appiccicando foglietti in giro per casa (lo specchio del bagno, le ante della cucina, ecc.) - anche qui, create una gerarchia - gli errori più gravi e più "assestati" avranno la precedenza nell'occupare i posti più in vista! Quando vi sembrerà di aver memorizzato la parola o la regola, modificate il foglietto e fatelo diventare una domanda (tipo quelle del quiz). Adesso quando guarderete il foglietto colorato dovreste avere un "riflesso condizionato" a riprodurre la risposta corretta! Una volta ottenuto questo risultato, rimuovete il foglietto e lasciate posto a quelli nuovi! 








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3) promemoria: la versione digitale dei foglietti adesivi - create dei promemoria nel cellulare (anche qui usate un codice colore) a mo' di eventi del calendario - e date loro delle scadenze: es. ogni giorno alle 15 riceverò un promemoria a ricordarmi che il plurare di story è stories - dopo una decina di giorni cambiate la frequenza - es. 3 volte la settimana, e via via fino a cessare del tutto. In tal modo sfrutterete i meccanismi di funzionamento della memoria: le ripetizioni a intervalli decrescenti stimolano la memoria a breve termine (frequenza giornaliera), medio termine (frequenza settimanale) e lungo termine (mensile). 


Che ne dite? Beh, tentar non nuoce! Fatemi sapere come va! Se poi trovate qualche altro metodo, non esitate a proporre! Lasciate un commento al post, così anche gli altri lettori potranno beneficiare dei vostri consigli!

E soprattutto, ricordate! Gli errori fanno parte del processo di apprendimento! Sbagliare significa almeno aver provato! Quindi non siate troppo severi con voi! Se usati bene, gli errori possono essere vostri alleati: vi fanno capire dove convogliare le vostre energie - dove il meccanismo di apprendimento si è inceppato!


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So, that's it for today. Have fun correcting your mistakes - l'm looking forward to your feedback!

Happy New Year to all the readers of www.english-how.it.